Naruto: i 7 momenti più tristi che ci hanno spezzato il cuore

Naruto: i 7 momenti più tristi che ci hanno spezzato il cuore

Naruto non è solo battaglie spettacolari, jutsu e ciotole di ramen: è una storia di crescita, dolore e riscatto che ha fatto commuovere intere generazioni.
Dall'infanzia solitaria del protagonista fino all’abbraccio del villaggio che lo aveva sempre rifiutato, ogni passo di Naruto è stato segnato da momenti emotivamente devastanti, capaci di colpire lo spettatore anche a distanza di anni.

In questo articolo ripercorriamo i 7 momenti più tristi e strazianti di Naruto, quelli che ci hanno fatto piangere in silenzio, ma che hanno anche reso questa serie indimenticabile.

E se sei tra quelli che hanno rivisto certi episodi da adulti e si sono detti: “Ora capisco davvero il dolore di Naruto”… sei nel posto giusto.
Preparati a un viaggio nel lato più umano del ninja più testardo di sempre.

1. L'addio a Kurama

Dopo anni di convivenza, scontri e infine profonda amicizia, Naruto perde Kurama durante la battaglia contro Isshiki Ōtsutsuki.
Utilizzando il Baryon Mode, una trasformazione potentissima ma letale per la Volpe a Nove Code, Kurama sacrifica la propria esistenza per salvare Naruto e il mondo ninja.
Il momento dell'addio, con Kurama che rivela di aver nascosto a Naruto il prezzo di quella tecnica per evitare che rifiutasse, è uno dei più strazianti dell'intera saga.

2. Naruto che mangia da solo

Una scena semplice, ma pesantissima.
Naruto bambino, seduto in silenzio mentre tutto il villaggio lo evita. Poi arriva Iruka. Un invito a mangiare ramen. Una gentilezza che rompe l’isolamento.
Per la prima volta, Naruto non è più solo. Un gesto piccolo. Un impatto enorme.

3. La solitudine di Sasuke

Sasuke Uchiha, l'ultimo sopravvissuto del suo clan, ha vissuto un'infanzia segnata dalla tragedia.
Dopo il massacro del Clan Uchiha per mano di suo fratello Itachi, Sasuke si ritrova solo, consumato dal desiderio di vendetta.
La sua solitudine è palpabile, e il suo percorso oscuro lo porta a prendere decisioni che lo allontanano dagli amici e dalla luce.
Un dolore silenzioso che ci accompagna per tutta la serie.

4. La verità su Gaara

Pensavi che Naruto avesse sofferto? Poi arriva Gaara: un’infanzia fatta di odio, solitudine, e un demone dentro che lo isola da tutti. 
La scena in cui scopre che l’unica persona a cui teneva in realtà lo disprezza… è devastante. Eppure, anche lui trova la luce.
Naruto insegna che il dolore non definisce chi sei.

5. I genitori di Naruto

Quando Naruto incontra Minato e Kushina, scopre l’amore che non ha mai potuto vivere.
Sua madre gli racconta tutto ciò che avrebbe voluto dirgli mentre cresceva. Lo saluta tra le lacrime, lasciandogli chakra… e un’eredità emotiva.
È una delle scene più toccanti dell’intero anime.

6. La morte di Itachi

Il confronto finale tra Itachi e Sasuke è uno dei momenti più intensi della serie.
Dopo un combattimento estenuante, Itachi muore tra le braccia del fratello, lasciandogli un ultimo gesto di affetto: un tocco sulla fronte.
Solo dopo la sua morte, Sasuke scopre la verità: Itachi ha sacrificato tutto per proteggere lui e il villaggio.
Un eroe tragico che ha portato il peso del mondo sulle spalle, in silenzio.

7. Il riconoscimento del Villaggio

Tutto Naruto porta a questo: il bambino ignorato, deriso e odiato… che torna da eroe.
Quando Konoha lo accoglie con lacrime e applausi, il vero sogno di Naruto si realizza.
Non è ancora Hokage, ma in quel momento lo è già per tutti noi.

Porta Naruto sulle tue pareti (senza dover usare lo jutsu di teletrasporto)

Se anche tu hai pianto guardando questi episodi e vuoi celebrare Naruto ogni giorno, dai un’occhiata alla nostra collezione di poster.

Su Sushi Posters trovi quadri e poster esclusivi di Naruto, stampati su carta giapponese premium, con cornici in legno di pino e vetro anti UV.

Torna al blog